Vitamina D in alte dosi: “Si… può… fare!”
Sin dalla sua scoperta (1920) la vitamina D è stata impiegata nella pratica clinica e alte dosi sono state somministrate nel 1930 e 1940 per il trattamento di asma (60.000-300.000 UI al giorno), artrite reumatoide (200.000-600.000 UI per giono) e tubercolosi (100.000-150.000 UI per giorno), ma la comparsa di ipercalcemia clinicamente significativa spesso esitava con la morte dei pazienti.
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